Rischio chiusura per la bocciofila di via Forze Armate
Atm rivuole l'area, adiacente al deposito. Ma i 150 soci non ci stanno e si rivolgono alle istituzioni
Centocinquanta soci, la stragrande maggioranza anziani: è la bocciofila all'interno degli spazi di Atm di via delle Forze Armate. I campi da bocce esistono dal 1950, inizialmente costruiti come punto di svago per i tranvieri milanesi e poi aperti anche al pubblico. Ora la bocciofila rischia lo sfratto: Atm sostiene infatti di avere bisogno degli spazi che però i frequentatori non vogliono lasciare.
Una raccolta firme, con l'adesione di un centinaio dei soci, è stata presentata in comune e in consiglio di zona. I locali dovrebbero essere sgomberati entro fine novembre ma i frequentatori, a cominciare dal presidente della bocciofila Giacomo Gaccioli, non ci stanno.
Della questione si è interessato Lorenzo Zacchetti, presidente della commissione sport in zona 7: "Non mi pare il caso - dichiara - di smantellare una bocciofila che esiste da più di mezzo secolo e che per queste persone rappresenta una seconda casa". Esclusa invece l'idea degli anziani di trasformare la bocciofila in una sede Cam (centro di aggregazione multifunzionale): "Lo stabile è di Atm e non possiamo certo impossessarcene", spiega Zacchetti.