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Giovedì, 28 Marzo 2024
Baggio Via Fratelli Zoia, 181

Centri sociali, sgomberato il Soy Mendel: aveva occupato il Kennedy

Lo sgombero nella mattinata di giovedì 10 agosto

Sgomberato il centro sociale Soy Mendel nella mattinata di giovedì 10 agosto. La polizia si è presentata alle otto del mattino sul posto, in via Fratelli Zoia 181, non trovando nessuno ed effettuando le operazioni di sgombero. Alle dieci era già tutto finito.

Soy Mendel, a ottobre 2016, aveva occupato una parte del centro sportivo comunale Kennedy, in seguito regolarmente assegnata dal Comune di Milano (proprietario della struttura) alla società Alcione Calcio, che dopo lo sgombero ne è entrato subito in possesso. Il centro sociale ha annunciato un presidio per la giornata del 10 agosto presso il vicino campetto da basket.

Soy Mendel occupa il centro Kennedy (Facebook)

L'impianto: dall'occupazione all'assegnazione all'Alcione

L'impianto sgomberato è composto da un campo da calcio a undici in erba naturale e da un piccolo fabbricato con spogliatoi e servizi, affidato alla Polisportiva Libertas Carli fino alla scadenza della concessione (31 dicembre 2015).

Ad occupazione in corso, il 19 giugno 2017 è stata stipulata dal Comune di Milano una convenzione (di un anno) per l'affidamento temporaneo del centro sportivo alla società sportiva Alcione Milano 1952, già titolare di una convenzione per un'area attigua (due campi da calcio, uno a undici e uno a cinque). 

L'Alcione è una storica società calcistica della periferia ovest della città. Conta 320 iscritti, dai cinque anni all'età adulta, e trenta squadre tra cui una formazione che milita nel campionato di Promozione. Tra i nomi di calciatori noti cresciuti in arancio, quello del difensore Giuseppe Dossena (Torino, Sampdoria e Nazionale).

Il Kennedy: storia travagliata

Parecchio travagliata, invece, la vicenda dell'attiguo centro sportivo Kennedy, che ha visto negli anni diverse vicissitudini sfortunate: nel 2014 la precedente gestione (Walter Bertini Tennis Academy e Milano Baseball) è stata estromessa dal Comune, che ne ha affidato temporaneamente la gestione a MilanoSport, con strascichi giudiziari e anche polemiche tra i due l'academy tennistica e la società di baseball. 

Soy Mendel, occupazioni e sgomberi

Il centro sociale Soy Mendel nasce a Baggio nell'ottobre del 2014, con l'occupazione in via Cancano. Da lì gli antagonisti sono stati sgomberati a marzo del 2015, e pochi giorni dopo, su un muro del quartiere, è comparsa una scritta contro due esponenti di Forza Italia: l'allora capogruppo in consiglio comunale Pietro Tatarella e l'allora consigliere d'opposizione in Zona 7 (e oggi presidente del Municipio) Marco Bestetti: «Sicuri di avere ripristinato la legalità a Baggio?», recitava la scritta. 

Tempo un mese e Soy Mendel ha occupato spazi commerciali in disuso in via Gervasini. Pochi mesi, e a luglio la polizia ha sgomberato i locali

Attorno al Soy Mendel si è poi scatenata, poco prima dell'occupazione del Kennedy, una polemica politica in Municipio 7 in vista della Sagra di Baggio: la maggioranza di centrodestra ha infatti deciso di non assegnare uno spazio fisso all'associazione Dimensioni Diverse e alla radio di quartiere Shareradio per una presunta solidarietà da parte loro nei confronti del centro sociale. Per Marco Bestetti, presidente del Municipio, le due realtà avevano «solidarizzato e preso parte attiva alla commissione di un reato», l'occupazione abusiva.

Le due associazioni hanno però respinto l'interpretazione, spiegando di non avere «preso parte» all'occupazione abusiva (il reato), ma di concordare sul fatto che andrebbe aperto un dibattito sugli spazi pubblici lasciati abbandonati. Ne è seguita anche una infuocata seduta del consiglio di Municipio.

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