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Chiama la polizia per farsi scortare a casa, ma dentro è pieno di droga

Voleva riprendersi i propri effetti personali lasciati a casa dell'ex convivente. Una volta all'interno, però, gli agenti che l'hanno accompagnata scoprono piantine di marijuana e panetti di hashish

Voleva riprendersi i propri effetti personali lasciati a casa dell'ex convivente e per farlo ha chiesto aiuto alla polizia. Una volta all'interno, però, gli agenti hanno scoperto piantine di marijuana e panetti di hashish, arrestando sia la donna che aveva chiamato sia il padrone di casa.

E' successo in via Tracia 5, a Milano, dove giovedì 1 novembre pomeriggio una donna ucraina di 38 anni ha chiesto agli agenti di accompagnarla a casa per ritirare le proprie cose: nonostante fosse in possesso delle chiavi, aveva paura di essere aggredita dall'ex compagno, un coetaneo dello Sri Lanka con cui aveva litigato.
L'uomo non c'era e mentre la straniera girava per casa, i poliziotti hanno notato le piante di marijuana e altro stupefacente: in tutto sono stati rinvenuti 460 grammi di hashish, 40 grammi di marijuana, 2 bottiglie di liquido contenente marijuana (una sorta di grappa), 2 piantine e bustine per lo spaccio. Marija F., operaia, ha confessato di vendere droga con il cingalese, Somadasa B.A., ufficialmente impiegato in una ditta di pulizie, ed entrambi sono stati arrestati.
 
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