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Baggio Baggio / Via delle Forze Armate

Lavori in via Forze Armate, durissimo il Municipio: "Aspettiamo con elmetto da guerra"

La polemica esplode su Facebook, il botta e risposta tra Bestetti e Granelli

Ferocissima polemica sui social network per un cantiere che restringerà la carreggiata di un tratto di via Forze Armate (incrocio con via Osteno e via Creta) al fine di garantire un attraversamento pedonale maggiormente sicuro di adesso. Il presidente del Municipio 7 Marco Bestetti (Forza Italia) e l'assessore alla mobilità Marco Granelli (Pd) hanno avuto un duro botta e risposta su Facebook, il primo attraverso il gruppo "Sei di Baggio se...", il secondo sul suo profilo personale. 

Il battibecco proprio nella giornata in cui, nella stessa zona ma in prossimità di via Palmi, un'auto ha "falciato" una coppia di anziani in prossimità di una rotonda, mentre quelli attraversavano sulle strisce pedonali. La donna è stata portata in ospedale in condizioni molto gravi.

Il cantiere di via Forze Armate ha scaldato gli animi fin da quando è stato installato. Il centrodestra al governo del Municipio 7 lamenta l'eccessiva invasività dei lavori (contestando pure la regolarità di alcuni dettagli, ad esempio i new jersey non legati) ma anche il fatto di non essere stato sufficientemente interpellato prima che i lavori iniziassero, per concordare le modalità d'intervento.

La querelle per lo spartitraffico

Contestata dal centrodestra in particolare la larghezza dello spartitraffico che verrà realizzato in mezzo alla via, che avrebbe l'obiettivo di ridurre gli spazi per le automobili e di conseguenza la loro velocità, vero punto critico della questione. Tutti infatti, almeno, concordano che le auto in quel tratto di via Forze Armate arrivino con velocità troppo elevate. Nel tratto in questione, tra scuole e supermercato, gli attraversamenti delle persone sono frequenti ma troppo pericolosi.

"Elmetto da trincea"

Bestetti non ha gradito l'offerta dell'assessorato di limitare di 20 centimetri lo spartitraffico centrale in seguito ad alcuni incontri sia con i tecnici sia con l'assessore. "Questo offensivo sberleffo se lo tengano nei cassetti, il cantiere non proseguirà oltre", ha scritto il presidente del Municipio promettendo di fermare "fisicamente ogni mezzo di cantiere" e di aspettare "con in testa l'elmetto da trincea", ma anche di rivolgersi alla magistratura per contestare "ogni virgola fuori norma nei lavori e nella sicurezza del cantiere".

Non si è fatta attendere la replica di Granelli, che ha definito "offensive e non opportune nella forma, non condivisibili nel merito" queste dichiarazioni. Granelli ha spiegato che, in sette anni, in via Forze Armate si sono verificati 22 incidenti stradali con 24 feriti. L'intervento, stando alla spiegazione dell'assessore, prevede uno spartitraffico che "riduce la lunghezza degli attraversamenti pedonali e protegge a metà carreggiata il pedone", ma pure l'allargamento dei marciapiedi vicino a incroci e attraversamenti "per rallentare la velocità di svolta".

"Parole minacciose e non adeguate"

Granelli ha anche ricordato che, dopo gli incontri con Bestetti, si è deciso di garantire due file affiancate di veicoli per tutto il tratto interessato di via Foze Armate, garantendo una carreggiata larga 6 metri. Poi l'assessore ha stigmatizzato le "parole minacciose e non adeguate a un corretto rapporto tra persone che rappresentano le istituzioni e si confrontano con il lavoro professionale di tecnici". Infine si è impegnato a "coinvolgere maggiormente il Municipio" e si è detto comunque disponibile ad ulteriori miglioramenti del progetto.

E Lorenzo Zacchetti, esponente del Pd in Municipio 7, ha ricordato che l'intervento era stato chiesto dal precedente consiglio di Zona con l'accordo di tutte le forze politiche, dopodiché la 'palla' passa ai progettisti del Comune di Milano. Ma sulle parole di Bestetti, che ha definito "inammissibili", ha chiesto l'intervento del sindaco Giuseppe Sala.

Corse in moto e strade come autodromi

Naturalmente su Facebook i residenti nel quartiere interessato dai lavori hanno replicato "in forze" al presidente del Municipio e all'assessore, prendendo le parti dell'uno o dell'altro. Ma nella maggior parte dei casi ribadendo che, a monte, il problema della sicurezza degli attraversamenti pedonali esiste e gli incidenti stradali, oggi, sono all'ordine del giorno in quel tratto di via Forze Armate. 

In diversi hanno ricordato esempi di incidenti anche mortali, non soltanto a Baggio ma anche nelle strade del Municipio, soprattutto quelle di collegamento tra i parchi. Alla mente di molti è tornato l'anziano morto dopo essere stato investito in via Cascina Bellaria, tra via Novara e Trenno, mentre attraversava sulle strisce pedonali in pieno giorno. E vari residenti hanno citato le "corse notturne in moto" in via Olivieri o anche "via Forze Armate trasformata in autodromo", sempre prevalentemente di sera o di notte.

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