rotate-mobile
Forze Armate Baggio / Via Cancano

Incursione al Parco delle Cave, lasciate le scritte contro i lavori: "Il parco non si tocca"

Polemiche sui social network

Ha rischiato d'infiammarsi, nel weekend, il clima intorno al Parco delle Cave, zona Forze Armate, di cui si discute la riqualificazione grazie ai 5 milioni di euro messi a disposizione dagli oneri di urbanizzazione del Pii Calchi-Taeggi.

In prossimità dell'ingresso del parco di via Cancano sono apparse scritte come "Il parco non si tocca" e "Far west ribelle" (quest'ultima, a detta di alcuni, sarebbe la firma). Le scritte sono state poi cancellate da operatori specializzati nella giornata di domenica 27 gennaio. Ma la loro apparizione ha rintuzzato le polemiche sui futuri lavori di riqualificazione.

Gli abitanti dei quartieri che gravitano intorno alle Cave, infatti, si sono divisi su vari punti del progetto, che è già stato presentato attraverso una delibera del Municipio 7 ma quasi certamente verrà limata nelle prossime settimane dall'assessorato all'urbanistica del Comune di Milano. 

Quattro sono gli elementi che hanno fatto maggiormente discutere: l'asfaltatura di alcuni percorsi, l'illuminazione, la realizzazione di un chiosco e quella di un parcheggio. Gli animi si sono scaldati sia sui social network sia durante la (molto partecipata) assemblea pubblica in Municipio. 

I critici del progetto chiedono che ci si ponga l'obiettivo della salvaguardia dell'identità naturalistica del Parco delle Cave, evitando per quanto possibile lavori che contravvengano a questa identità, come appunto l'asfalto e l'illuminazione notturna, elementi invece graditi a chi punta l'attenzione sulla sicurezza e sul costo di manutenzione delle strade sterrate.

Tutti concordi, invece, nel condannare le scritte di vernice apparse nel weekend. Che al momento restano "di autore ignoto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incursione al Parco delle Cave, lasciate le scritte contro i lavori: "Il parco non si tocca"

MilanoToday è in caricamento